martedì 9 agosto 2011
L'Aquila
Eravamo convinti di essere preparati allo scenario ma la situazione del capoluogo abruzzese è peggio di qualsiasi cosa si possa immaginare.È una città presidiata in tempo di pace dall'esercito, ci si muove tra le vie abbandonate visibilmente in tutta fretta come testimoniano i panni ancora stesi alle finestre di case diroccate.Si ha la netta terribile sensazione di esser all'interno di una città fantasma, vie deserte, case vuote, solo qualche passante,molti cani randagi e camionette dei pompieri. Il vicesindaco ci ha chiesto di parlare della situazione della città ma è difficile rendere l'idea a chi non l'ha vista di persona, soprattutto quando il re dei piazzisti televisivi si vanta in TV di aver riportato la situazione alla normalità regalando un paio di casette di legno.I segni della ricostruzione sono pochi,qualche gru,non abbastanza,qualche bar aperto,troppi quelli ancora chiusi,una casa dello studente sventrata,nessun segno che indichi una volontà di ricostruirla.
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Niente Puglia, ma sono con voi! Diffondo il vostro verbo in Lazio...
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